A cosa può servire una levigatrice?
Come sempre partiamo dal motivo per cui vuoi comprare una levigatrice:
esistono diverse tipologie per diversi scopi, dalla sgrossatura ai lavori di fino, dalle più comode e costose per lavori molto lunghi a quelle in cui come sempre a fronte di un compromesso accettabile si ottiene un ottimo risultato senza spendere una follia!
Prima di parlarvi dei modelli e destinazioni delle fresatrici mettiamo però dei punti fermi:
- Abrasivi
- Ergonomia
- Potenza
Prima di tutto gli abrasivi
Prima di parlarvi delle levigatrici è necessario che capiate l’importanza di un abrasivo.
Qualsiasi levigatrice, anche la più costosa non vi darà mai il risultato sperato senza un abrasivo di qualità.
Quindi dobbiamo comprare una levigatrice economica e spendere tutti i nostri soldi in abrasivi costosissimi?
No, come al solito dovete valutare quello che dovete ottenere e come lo volete ottenere.
Lavorare più velocemente e con meno sforzo impone un abrasivo di qualità oltre che ad un’ottima levigatrice.
Un abrasivo qualitativamente migliore farà il lavoro in meno tempo e durerà di più, abrasivi economici vi costringeranno a più passate con grane diverse per eliminare il lavoro approssimativo della carta precedente ma la spesa potrebbe essere alla fine minore.
Se siete dei professionisti questo discorso non ha fondamento, ma sei siete degli hobbisti potete prendere in considerazione di risparmiare sugli abrasivi per i lavori più grossolani (sino alla grana 180) e concedervi il meglio solo verso la fine del lavoro (dalla 240 in poi).
Ogni considerazione sulle levigatrici da qui in poi non può prescindere da quanto detto quindi tenete bene a mente che la levigatrice è importante ma l’abrasivo è fondamentale!
Ergonomia e resa di una fresatrice
Ogni fresatrice ha un punto dolente, le vibrazioni.
Se avete in progetto di fare lavori lunghi e pesanti prendete in considerazione di investire dei denari in una macchina di qualità, le vibrazioni trasferite a braccia, corpo e spalle sono tantissime e possono portare a problemi fisici persistenti, inoltre lavorare in modo scomodo per lungo tempo non piace a nessuno quindi la resa finale ne risentirà.
Anche questa è una regola di base che daremo per scontata da qui in avanti nella descrizione dei vari tipi di fresatrice.
Potenza di una fresatrice
La potenza di una fresatrice va di pari passo con il tipo di lavoro.
E’ scontato dirvi che per levigatrici da sgrosso serve potenza, mentre per lavori di finitura gioca un ruolo maggiore la qualità dell’abrasivo, i giri/minuto e il numero di oscillazioni.
Levigatrice a nastro
La levigatrice a nastro è destinata a lavori di sgrossatura e/o di grandi dimensioni.
Asporta molto materiale in poco tempo e non regala una gran finitura nemmeno con le grane più fini.
Chi dice il contrario non ha mai provato una orbitale con grana 400 …
Se lavorate pallet o legno di recupero e non avete una pialla, questa levigatrice è caldamente consigliata, ma ecco la buona notizia: non serve avere l’ultimo ritrovato della scienza, è un utensile “ignorante” deve solo essere di buona fattura per non rompersi dopo 2 utilizzi.
Levigatrice roto-orbitale
Le levigatrici roto-orbitali hanno un movimento eccentrico unito ad un movimento circolare diretto del platorello.
Questo doppio movimento unito ad un platorello da 150mm porta ad avere una forte asportazione ma molto più controllata delle levigatrici a nastro.
Sono macchine scelte spesso da professionisti, un hobbista preferisce una nastro unita ad un’orbitale e per questo costano parecchio e non sono di così largo consumo.
In commercio purtroppo gli store chiamano roto-orbitale qualsiasi levigatrice quindi risulta davvero complicato destreggiarsi nel panorama delle macchine in questione.
Il consiglio è di controllare sempre sul sito del produttore per sincerarsi dell’effettiva presenza della rotazione oltre che dell’eccentricità, ma in ogni caso nelle vere roto-orbitali vengono sempre indicati i giri/minuto oltre che all’ampiezza dell’oscillazione.
Levigatrice orbitale
“LA” levigatrice per eccellenza.
Non può mancare in nessun laboratorio che sia professionale od hobbistico.
Levigatrice orbitale non vuol dire platorello tondo, significa avere un movimento oscillatorio e controllato che vi permetterà di rendere uniforme la superficie.
Non è destinata all’asportazione massiva.
Esistono molti tipi di levigatrici orbitali, come detto la più comune è quella con base tonda, ma anche le delta (vedi dopo levigatrice mouse) e le quadrate come la MAKITA BO3711J sono molto utilizzate.
Con una buona levigatrice orbitale a base tonda potrete portare a termine in modo impeccabile ogni tipo di lavoro.
Scegliere una levigatrice economica in questo caso non ha gran senso, è uno degli utensili più utilizzati e che deve dare l’ultimo “colpo” al vostro lavoro, ma anche qui fortunatamente abbiamo parecchia scelta e a prezzi abbordabili.
Levigatrice mouse
La levigatrice mouse è la più presente in laboratori hobbistici, ma attenti non solo in quelli, infatti la sua caratteristica non è il prezzo relativamente basso, ma il fatto che per dimensioni e potenza è pensata per lavori di fino, di piccole dimensioni e adattissima a raggiungere punti e angoli complicati.
Ricordati di controllare che …
Ogni levigatrice ha un suo sacchetto raccogli polveri, molto meglio se estraibile e sostituibile con un connettore che va ad un aspiratore.
La regolazione della velocità ci permetterà di essere più precisi e controllati dove serve.